La prescrizione è l'estinzione di un diritto per effetto del decorso del tempo e della mancata proposizione della domanda giudiziale. Nel sistema processuale italiano, la prescrizione opera anche in materia civile, impedendo così che una pretesa giudiziale sia adempita dopo troppo tempo. In materia civile, la prescrizione ha inizio a partire dal momento in cui il diritto di cui si chiede l’accertamento è sorto. Essa può essere revocata o sospesa solamente nel caso in cui siano intercorse attività tra le parti o nei confronti del diritto al momento della proposizione della domanda giudiziale. In ogni caso, le norme di riferimento nell’ambito della prescrizione civile sono contenute nell’art. 2935 e ss. del Codice Civile, secondo le quali: - Il momento di inizio della prescrizione, e quindi del decorso del termine, è generalmente stabilito a decorrere dal giorno in cui il diritto è sorto; - Per i diritti patrimoniali diurni, come i canoni di locazione o le rate di un finanziamento, il termine prescrizionale decorre dal giorno della scadenza dello stesso; - Per i proventi degli alberghi o dei pubblici esercizi, il termine di prescrizione decorre dal giorno in cui la prestazione è terminata; - Per le somministrazioni di alimenti, il termine inizia a decorrere dal giorno in cui l’ultimo alimento è stato somministrato. Infine, la durata della prescrizione, oltre a essere variabile in base al tipo di diritto da far valere, può essere modificata da un giudicato.